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  1. D: La rimozione dell’amianto dal tetto di un edificio e la relativa nuova coibentazione con materiali isolanti sono interventi finanziabili dal Fondo Energia?

    R: Sì, l’intervento complessivamente è ammissibile

  2. D: Nel caso di un’azienda che intenda ristrutturare, per trasferire successivamente la propria sede, un immobile attualmente in disuso è possibile non presentare la diagnosi energetica, ma un progetto degli interventi, timbrato e firmato da un tecnico abilitato?

    R: Sì, in questo caso è possibile presentare un progetto degli interventi, timbrato e firmato da un tecnico abilitato all’esercizio della professione.
    Il progetto potrà avere una delle seguenti configurazioni: studio di fattibilità, progetto preliminare o definitivo o esecutivo. Indipendentemente dalla tipologia scelto, il progetto dovrà essere costituito almeno da  relazione tecnica illustrativa ed elaborati grafici.
    Nella relazione si dovrà descrivere lo stato di fatto, le soluzioni che si intendono adottare e gli obiettivi che si intendono raggiungere, le caratteristiche tecniche e funzionali e degli interventi energetici, fornendo una stima dei principali benefici energetici attesi con la realizzazione dell’intervento.

  3. D: E’ ammissibile al Fondo Energia un’azienda agricola che però, in una unità locale, dove si realizza l’investimento, svolge attività di produzione di energia elettrica da biogas? Il codice Ateco da considerare, in questo caso, è il principale dell’impresa oppure si può fare riferimento al codice principale dell’attività esercitata nell’unità operativa?

    R: In linea generale l’impresa agricola non è ammissibile al Fondo. Nel caso in cui la medesima impresa svolgesse due attività economiche separate, tali da poter dimostrare la sussistenza di tutti i requisiti soggettivi (ad esempio: codice ateco principale, localizzazione, ecc) ed oggettivi (ad esempio tipologia progetto, spese ecc) previsti dalla misura, l’intervento sarebbe ammissibile.

  4. D: L'eventuale beneficio e partecipazione al Fondo Energia è cumulabile con i certificati bianchi?

    R: Sì.

  5. D: Tra gli interventi finanziabili dal Fondo può essere ammesso un sistema informatico di monitoraggio consumi elettrici/energetici? (Da Solo o associato ad un intervento di efficientamento energetico)?

    R: Sì, se presente all’interno della priorità di una diagnosi energetica e comunque all’interno di un progetto di riduzione del consumo energetico.

  6. D: Il Fondo Energia è cumulabile con il contributo per le diagnosi energetiche della Regione Emilia Romagna (istituito con delibera di Giunta n. 344 del 20/03/17)?

    R: La modifica al regolamento apportata dalla delibera di Giunta n. 919 del 28/06/17 permette la cumulabilità dei due interventi. Si raccomanda, di verificare attentamente i rispettivi provvedimenti.

  7. D: Sono finanziabili dal Fondo interventi di efficientamento energetico di edifici esistenti e/o la realizzazione di edifici a basso consumo energetico?

    R: Sono ammissibili interventi di efficiantamento energetico di edifici esistenti, ma non quelli relativi alla realizzazione di immobili a basso consumo energetico.

  8. D: Le aziende immobiliari possono fare richiesta di agevolazione per  progetti da realizzarsi in immobili da locare a terzi?

    R: Un intervento con queste caratteristiche non è ammissibile.

  9. D: Gli interventi di efficientamento energetico effettuati sugli immobili,  sono ammissibili anche qualora l’immobile non risulti di proprietà della ditta richiedente bensì in leasing?

    R: L’intervento è ammissibile.

  10. D: Nel caso in cui l’impresa richiedente sia un’azienda neo-costituita che non dispone né di  bilanci chiusi né di dati economici di periodo significativi,  quale situazione contabile deve allegare alla domanda?

    R: La domanda potrà essere presentata corredata da un business plan, almeno triennale, che espliciti anche nella parte descrittiva il periodo di avvio e la fase di messa in esercizio.

  11. D: Il Fondo Energia agevola le spese sostenute per il revamping di macchinari ed impianti esistenti?

    R: Le spese sostenute per il revamping sono ammissibili.

  12. D: E’ ammissibile un progetto che prevede l’installazione di un impianto di rigenerazione per produrre energia elettrica da rivendere?

    R: L’intervento non è ammissibile, in quanto i progetti devono essere volti all’autoconsumo.

  13. D: Per un’impresa operante nel settore dei trasporti, è  ammissibile la sostituzione di automezzi a gasolio con automezzi a gpl?

    R: La diagnosi energetica per il settore dei trasporti è regolamentata con le norme UNI CEI EN 16247 – 1 Requisiti generali e UNI CEI EN 16247 – 4 Trasporto, che delinea anche i criteri per il rinnovo della flotta, quindi  la sostituzione di mezzi è in linea teorica ammissibile.